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Amabili resti di Peter Jackson |
WoodaWooda
Reg.: 15 Feb 2010 Messaggi: 32 Da: Pisa (PI)
| Inviato: 19-02-2010 16:56 |
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quote:
Ma se Harvey non lo trovano, non lo trovano, capelli o no...comunque parliamo dell'inizio degli anni '70, non c'era CSI.
E comunque non si è scelto di andare nella direzione 'poliziesca' della storia.
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...vabbè dai ho capito che volete difendere quella parte finale con le unghie e con i denti, vi lascio fare, inutile tirarla x le lunghe.....
_________________ « Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti. » (A.Gramsci) |
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006 Messaggi: 4789 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 19-02-2010 17:06 |
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quote: In data 2010-02-19 16:56, WoodaWooda scrive:
quote:
Ma se Harvey non lo trovano, non lo trovano, capelli o no...comunque parliamo dell'inizio degli anni '70, non c'era CSI.
E comunque non si è scelto di andare nella direzione 'poliziesca' della storia.
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...vabbè dai ho capito che volete difendere quella parte finale con le unghie e con i denti, vi lascio fare, inutile tirarla x le lunghe.....
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no parti da un punto sbagliato anche stavolta.
Tu hai visto un'altro film, un poliziesco, un thriller, non so.. di conseguenza ti sembra un poliziesco/thriller fatto male.
La tua conclusione è più che logica.. solo che sono le premesse sbagliate, e di molto...
mi spiace.
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 19-02-2010 18:26 |
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quote: In data 2010-02-19 16:56, WoodaWooda scrive:
quote:
Ma se Harvey non lo trovano, non lo trovano, capelli o no...comunque parliamo dell'inizio degli anni '70, non c'era CSI.
E comunque non si è scelto di andare nella direzione 'poliziesca' della storia.
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...vabbè dai ho capito che volete difendere quella parte finale con le unghie e con i denti, vi lascio fare, inutile tirarla x le lunghe.....
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Più che altro è chiaro che tu, non avendo capito una sega del film in questione, ti sia dedicato a ricostruire la scena sulle basi di una trama poliziesca che non c'è, o meglio, che si manifesta sullo sfondo a causa di quello che è l'evento scatenante. Il punto è che da quel preciso evento, ossia lo stupro/omicidio, non diventa necessaria tanto la latitanza del maniaco quanto la continua presenza dell'assenza fisica della protagonista, viva solo nei resti di sè.
Quei resti sono una traccia da seguire, una traccia utile per capire come, dove e quando è possibile superare la paura, il dolore, il rimpianto, il rimorso, l'ansia, quelle dei familiari, degli amici, dei nemici... Superare e ricominciare fino all'ineluttabile, che tanto poi arriva per tutti e senza giudizio. Per questo motivo la sorella, nonostante la grande scoperta, la grande prova, al momento di vuotare il sacco opera una scelta, si trova a barattare quella scoperta con un'altra priorità ben più importante nell'economia narrativa del film: il ritorno della madre, l'unità familiare. Jackson opera in linea con questo, mostra una bevissima inquadratura dove la sorella allunga il braccio con il quaderno incriminato alla nonna, in segreto, con garbo, e la sequenza si chiude. E' chiaro che tutto passerà nelle mani della polizia, ma non ci interessa più, Jackson non ce lo mostra, non è importante, l'importante qui è che finalmente, gli amabili resti, cominciano a svanire (il bracciale, i vestiti, il corpo, i capelli nel diario, le sue fotografie, il ricordo di lei) e a liberare sia "l'anima" di Susie, pronta ad accedere al paradiso(?), sia "l'animo" dei familiari, pronti ad andare avanti con le proprie vite e quella del fidanzatino pronto per un nuovo amore, sia "l'animo" dell'assassino, pronto a liberarsi del peso della paura d'esser preso e incarcerato.
I resti di Susie piano piano svaniscono permettendo alle persone di manifestare il desiderio di andare avanti, nel male o nel bene.
Se l'assassino fosse stato preso a quel punto, il film avrebbe perso il suo senso e ne avrebbe acquisito un altro molto più ridicolo, fuorviante e inutile. Inutile come le persone che se lo aspettavano. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 19-02-2010 21:00 |
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quote: In data 2010-02-19 18:26, Marienbad scrive:
Più che altro è chiaro che tu, non avendo capito una sega del film in questione, ti sia dedicato a ricostruire la scena sulle basi di una trama poliziesca che non c'è, o meglio, che si manifesta sullo sfondo a causa di quello che è l'evento scatenante. Il punto è che da quel preciso evento, ossia lo stupro/omicidio, non diventa necessaria tanto la latitanza del maniaco quanto la continua presenza dell'assenza fisica della protagonista, viva solo nei resti di sè.
Quei resti sono una traccia da seguire, una traccia utile per capire come, dove e quando è possibile superare la paura, il dolore, il rimpianto, il rimorso, l'ansia, quelle dei familiari, degli amici, dei nemici... Superare e ricominciare fino all'ineluttabile, che tanto poi arriva per tutti e senza giudizio. Per questo motivo la sorella, nonostante la grande scoperta, la grande prova, al momento di vuotare il sacco opera una scelta, si trova a barattare quella scoperta con un'altra priorità ben più importante nell'economia narrativa del film: il ritorno della madre, l'unità familiare. Jackson opera in linea con questo, mostra una bevissima inquadratura dove la sorella allunga il braccio con il quaderno incriminato alla nonna, in segreto, con garbo, e la sequenza si chiude. E' chiaro che tutto passerà nelle mani della polizia, ma non ci interessa più, Jackson non ce lo mostra, non è importante, l'importante qui è che finalmente, gli amabili resti, cominciano a svanire (il bracciale, i vestiti, il corpo, i capelli nel diario, le sue fotografie, il ricordo di lei) e a liberare sia "l'anima" di Susie, pronta ad accedere al paradiso(?), sia "l'animo" dei familiari, pronti ad andare avanti con le proprie vite e quella del fidanzatino pronto per un nuovo amore, sia "l'animo" dell'assassino, pronto a liberarsi del peso della paura d'esser preso e incarcerato.
I resti di Susie piano piano svaniscono permettendo alle persone di manifestare il desiderio di andare avanti, nel male o nel bene.
Se l'assassino fosse stato preso a quel punto, il film avrebbe perso il suo senso e ne avrebbe acquisito un altro molto più ridicolo, fuorviante e inutile. Inutile come le persone che se lo aspettavano.
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La cosa più difficile da far capire a chi non ha apprezzato la pellicola è che se il finale fosse stato diverso (ossia, l'assassino preso e il cadavere ritrovato) il film avrebbe perso completamente di significato. Nel senso che avrebbe espresso un concetto totalmente diverso (oltre che banale) rispetto a quello che aveva tutta l'intenzione di esprimere. Un po' come quando per giudicare i film di Shyamalan ci si concentra su quello che non sono, piuttosto che su quello che sono. Tra le altre cose, pur non avendo letto il libro e pur non sapendo quanto Jackson ci abbia messo del suo, mi sento di fare i complimenti a chi ha concepito una struttura narrativa così intrigante e così sensibile a tante cose.
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 19-02-2010 21:05 |
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vabbè è come quelli che alla fine di Duel si incazzano perché non si sa chi è che guida il camion.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 19-02-2010 21:06 |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 19-02-2010 21:41 |
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Marien sei stata troppo buona, tanto non capirà comunque il post, a volte ci vuole solo un fottiti.
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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ndifra1
Reg.: 12 Feb 2010 Messaggi: 28 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-02-2010 22:23 |
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quote: In data 2010-02-18 18:32, Deeproad scrive:
quote: In data 2010-02-17 20:20, ndifra1 scrive:
Il film offre materiale interessante come uno strepitoso killer psicopatico
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Bah... comunque il film è molto bello.
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Mmmh...guarda che intendevo dire che uno degli aspetti migliori del film è il personaggio interpretato da Tucci, non ero ironico.
Permettimi, "il film è molto bello" è un punto di vista opinabile. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 19-02-2010 22:25 |
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quote: In data 2010-02-19 22:23, ndifra1 scrive:
quote: In data 2010-02-18 18:32, Deeproad scrive:
quote: In data 2010-02-17 20:20, ndifra1 scrive:
Il film offre materiale interessante come uno strepitoso killer psicopatico
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Bah... comunque il film è molto bello.
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Mmmh...guarda che intendevo dire che uno degli aspetti migliori del film è il personaggio interpretato da Tucci, non ero ironico.
Permettimi, "il film è molto bello" è un punto di vista opinabile.
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no
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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ndifra1
Reg.: 12 Feb 2010 Messaggi: 28 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-02-2010 22:39 |
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Ah ok, il confronto è il tuo forte. |
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ZoraGhost
Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 19-02-2010 23:41 |
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Ah poi il Vietato ai Minori per Amabili resti e non per Paranormal A. e Wolfman me lo dovete spiegare.
Chi me lo spiega?
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 20-02-2010 02:20 |
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quote: In data 2010-02-19 21:41, ZoraGhost scrive:
Marien sei stata troppo buona, tanto non capirà comunque il post, a volte ci vuole solo un fottiti.
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quote: In data 2010-02-19 22:39, ndifra1 scrive:
Ah ok, il confronto è il tuo forte.
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Fottiti |
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WoodaWooda
Reg.: 15 Feb 2010 Messaggi: 32 Da: Pisa (PI)
| Inviato: 20-02-2010 03:40 |
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quote: In data 2010-02-19 18:26, Marienbad scrive:
quote: In data 2010-02-19 16:56, WoodaWooda scrive:
quote:
Ma se Harvey non lo trovano, non lo trovano, capelli o no...comunque parliamo dell'inizio degli anni '70, non c'era CSI.
E comunque non si è scelto di andare nella direzione 'poliziesca' della storia.
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...vabbè dai ho capito che volete difendere quella parte finale con le unghie e con i denti, vi lascio fare, inutile tirarla x le lunghe.....
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Più che altro è chiaro che tu, non avendo capito una sega del film in questione, ti sia dedicato a ricostruire la scena sulle basi di una trama poliziesca che non c'è, o meglio, che si manifesta sullo sfondo a causa di quello che è l'evento scatenante. Il punto è che da quel preciso evento, ossia lo stupro/omicidio, non diventa necessaria tanto la latitanza del maniaco quanto la continua presenza dell'assenza fisica della protagonista, viva solo nei resti di sè.
Quei resti sono una traccia da seguire, una traccia utile per capire come, dove e quando è possibile superare la paura, il dolore, il rimpianto, il rimorso, l'ansia, quelle dei familiari, degli amici, dei nemici... Superare e ricominciare fino all'ineluttabile, che tanto poi arriva per tutti e senza giudizio. Per questo motivo la sorella, nonostante la grande scoperta, la grande prova, al momento di vuotare il sacco opera una scelta, si trova a barattare quella scoperta con un'altra priorità ben più importante nell'economia narrativa del film: il ritorno della madre, l'unità familiare. Jackson opera in linea con questo, mostra una bevissima inquadratura dove la sorella allunga il braccio con il quaderno incriminato alla nonna, in segreto, con garbo, e la sequenza si chiude. E' chiaro che tutto passerà nelle mani della polizia, ma non ci interessa più, Jackson non ce lo mostra, non è importante, l'importante qui è che finalmente, gli amabili resti, cominciano a svanire (il bracciale, i vestiti, il corpo, i capelli nel diario, le sue fotografie, il ricordo di lei) e a liberare sia "l'anima" di Susie, pronta ad accedere al paradiso(?), sia "l'animo" dei familiari, pronti ad andare avanti con le proprie vite e quella del fidanzatino pronto per un nuovo amore, sia "l'animo" dell'assassino, pronto a liberarsi del peso della paura d'esser preso e incarcerato.
I resti di Susie piano piano svaniscono permettendo alle persone di manifestare il desiderio di andare avanti, nel male o nel bene.
Se l'assassino fosse stato preso a quel punto, il film avrebbe perso il suo senso e ne avrebbe acquisito un altro molto più ridicolo, fuorviante e inutile. Inutile come le persone che se lo aspettavano.
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....questa convinzione che non ci ho capito una mazza è del tutto tua...il messaggio del film è chiarissimo, il nocciolo centrale è la rielaborazione del lutto... si evince dal film che finchè il fantasma della piccola Salmon alleggia sulla vicenda i personaggi non trovano pace... nel momento in cui la piccola intuisce che è il momento del grande passo tutti i componenti della famiglia in qualche modo ritrovano la serenità... a me personalmente piace pensare ad un processo delicato come la rielaborazione del lutto come un qualcosa di interno alla persona....in questo senso, mi piace vedere la piccola Salmon non come una entità che guarda dall'alto e condiziona in qualche modo col proprio ricordo i suoi parenti, bensì come la trasposizione del disagio degli stessi, la loro difficoltà a somatizzare la perdita del caro... mi piace pensare per esempio che sia il padre che accortosi dei suoi errori spinga la piccola oltre lo strano mondo in cui è rinchiusa, non che sia la piccola che accortasi di aver in qualche modo fuorviato il padre con la sua sete di vendetta a capire di dover andar via.. mi piace pensare che sia la madre, col coraggio di riaprire la porta della stanza di Salmon da cui era fuggita, dopo aver a spingere la bambina verso la pace....su questo si potrebbe aprire un dibattito che non finisce mai.......
....ma che il film esprimesse un certo tipo di contenuti nessuno l ha mai messo in dubbio....
....una volta assodati questi concetti,la mia critica mirava ad altro.... ma si può dire alla fine di tutto questo che forse quella fine dell'assassino è abbastanza slegata dal contesto generale, sembra fatto apposta per appagare la sete di vendetta dello spettatore, o no?
L'ha detto marie ecc ecc stessa..... la ragazza decide di non denunciare?pace! l'assassino scappa perchè farlo morire così?!?!
_________________ « Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti. » (A.Gramsci) |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 20-02-2010 05:46 |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 20-02-2010 05:54 |
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